Pagine

mercoledì 30 gennaio 2013

RSF: classifica mondiale della libertà di stampa



Le immagini che vedete provengono direttamente dal sito della RSF(reporter senza frontiere) associazione che (tra le altre cose) ogni anno stila la classifica mondiale della libertà di stampa, ovvero una valutazione di quanto le leggi di ogni singolo paese imbavaglino la libertà di stampa e di informazione. Per chi fosse interessato a vedere il sito(italiano) dell'organizzazione questo è l'indirizzo:  http://rsfitalia.org/
Cosa ci dice questa classifica? Che siamo 57. Che siamo migliorati nell'ultimo anno (anche se di poco). Che davanti a noi abbiamo 56 paesi (un po' troppi per uno paese che si proclama democratico, rilevante nella scacchiera internazionale e che ha pretese di essere civile) surclassati da paesi che mai ci saremmo aspettati di trovare davanti e tallonati dalla Sierra Leone e dalla Cina. Se si considera, inoltre, che fino ad un anno fa occupavamo il 61esimo posto (ed indovinati di chi è oggi quella posizione), c'è poco da aggiungere.
Per la classifica l'RSF  valuta criteri uguali per ciascun Paese: il pluralismo, l'indipendenza dei mezzi di comunicazione, i concetti di ambiente e di auto-censura, il quadro giuridico, la trasparenza e infine infrastrutture dell'informazione. Ogni paese riceve un punteggio da 0 a 100, con zero che rappresenta una "situazione ideale".
A voi lettori la sentenza.
Vitangelo Moscarda

Nessun commento:

Posta un commento